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Conclusione del Contest Clever Packaging: ecco i vincitori

In occasione della conclusione del progetto “Clever packging”, l’azienda Labanti e Nanni ospiterà presso il suo stabilimento, tutti i protagonisti che hanno avuto l’opportunità di farne parte.

L’idea, nata con l’obiettivo di unire il mondo delle istituzioni a quello della cultura tecnica e progettuale, ha coinvolto professori, professionisti e gli studenti universitari di Alma Mater Studiorum Università di Bologna, iscritti al secondo anno del Corso di laurea in Design del Prodotto Industriale. Oltre 100 studenti hanno progettato per Labanti e Nanni, sotto la guida dei Professori Fabiana Ielacqua e Francesco Rioda. Divisi autonomamente in gruppi di lavoro, i giovani progettisti hanno sperimentato la progettazione in team work finalizzata al soddisfacimento di esigenze reali emerse all’interno della realtà industriale Labanti e Nanni, fortemente radicata nella packaging valley.

Tra i numerosi progetti presentati, l’azienda ha individuato tre gruppi finalisti, rappresentati dagli studenti Gualandi, Albazzi, e Castelli.

Il 9 maggio, giorno della conclusione del progetto, verrà comunicato il gruppo vincitore. Segue il materiale comunicativo con il programma della giornata.

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Visita in azienda

In relazione alla collaborazione con l’azienda Labanti e Nanni e il Corso di laurea in Design del Prodotto industriale – Dipartimento di Ingegneria e architettura dell’Università di Bologna, continuano i nostri aggiornamenti sul progetto Clever Packaging. Protagonisti sono gli studenti del secondo anno del CdL, chiamati a studiare nuovi modelli di confezioni funzionali e industrializzabili. I ragazzi, assieme ai Professori Fabiana Ielacqua e Francesco Rioda, saranno presenti in azienda in data 17 ottobre 2018 per conoscere da vicino il processo produttivo e la filiera del packaging.

Questa ricerca sul campo permetterà agli studenti di entrare a pieno all’interno del “sistema prodotto“, per conoscere i pesi, la struttura del materiale “da lavorare” e le macchine a disposizione dell’azienda. Il cartone flessibile diventa quindi oggetto di studio, trasformazione ed evoluzione; in piena politica Labanti e Nanni, lo studio del nuovo pack in cartone dovrà tenere conto dei criteri di ecosostenibilità ed eticità, allineati anche alla certificazione eco-print, ottenuta dall’azienda negli scorsi mesi.

Sono sempre di più le aziende che oggi cercano di rispettare le certificazioni sia per motivi legislativi che di marketing. La politica ecosostenibile è una scelta legata non solo all’ambiente, è anche punto di forza e focus su cui impostare le strategie pubblicitarie. Nel caso Labanti e Nanni la strategia è stata adottata per aumentare il valore aziendale, già alto sia dal pdv degli utili, che del tenore di vita dei dipendenti.

Oggi sono moltissimi i prodotti che rispettano gli standard di ecosostenibilità, tanto da diventare un must per non cedere alla concorrenza e per coinvolgere un pubblico sempre più attento a questo aspetto. Tra i materiali maggiormente ecosostenibili troviamo carta e il cartone, tendenzialmente molto facili da riciclare. La loro produzione ha comunque un impatto sull’ambiente, motivo per cui sono state varate delle normative che garantiscano l’integrità e l’equilibrio ambientale e tra le più diffuse troviamo: FSC e PEFC. Queste organizzazioni formate da aziende, tecnici, ricercatori, proprietà forestali e altri enti legati all’ambiente, con l’obiettivo di promuovere una gestione sostenibile delle aree boschive.

Le responsabilità che derivano da questi standard interessano non solo la fase di produzione, ma anche quella di smaltimento dei prodotti ECO PRINT il cui obiettivo è quello di ridurre l’impatto che le attività di stampa hanno sull’ambiente. Tale certificazione non riguarda solo la composizione chimica degli inchiostri utilizzati, ma anche i macchinari e i supporti fisici su cui viene eseguita la stampa.

Il compito assegnato ai corsisti Unibo si dimostra arduo: sfida e opportunità per dimostrare quanto le giovani menti possono portare concretamente  innovazione all’interno delle aziende.

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